Sono disponibili le nuove call del Programma Europa Creativa, il cui principale obiettivo è supportare lo sviluppo dell’industria culturale e creativa (ICC). Il focus è sulle attività di co-produzione, cooperazione, sperimentazione, innovazione, sulle opportunità di mobilità e di apprendimento reciproco per una vasta serie di stakeholder dell’ICC.
Chi può fare domanda?
Enti pubblici e privati, aziende, associazioni e individui dotati di personalità giuridica risiedenti in uno degli Stati aderenti al Programma Europa Creativa possono presentare domanda per un progetto di cooperazione in una delle 3 sezioni disponibili:
- Progetti su Piccola Scala (small scale): min. 3 entità di 3 diversi Paesi – contributo a fondo perduto fino a 200 000 €
- Progetti su Media Scala (medium scale): min. 5 entità di 5 diversi Paesi – contributo a fondo perduto fino a 1 000 000 €
- Progetti su Grande Scala (large scale): min. 10 entità di 10 diversi Paesi – contributo a fondo perduto fino a 2 000 000 €
Che finalità hanno questi bandi?
La volontà comune alle 3 sezioni è favorire 2 obiettivi principali:
- Obiettivo 1 – Rafforzare la creazione e la circolazione transnazionale di opere e artisti europei;
- Obiettivo 2 – Rafforzare la capacità dei settori culturali e creativi europei per coltivare talenti, innovare, prosperare e generare occupazione e crescita.
In aggiunta agli obiettivi di cui sopra, per essere ritenuti davvero rilevanti, i progetti dovranno affrontare almeno una (e massimo due) delle seguenti priorità, definite dalla Commissione Europea:
- Pubblico: aumentare l’accesso e la partecipazione alla cultura, il coinvolgimento e lo sviluppo del pubblico sia fisicamente che digitalmente;
- Inclusione sociale: migliorare l’inclusione sociale attraverso la cultura, in particolare di/per le persone con disabilità, le persone appartenenti a minoranze e le persone appartenenti a gruppi sociali marginati, così come il dialogo interculturale;
- Sostenibilità: in linea con il Green Deal europeo e il Nuovo Bauhaus europeo, favorire la co-creazione, l’adozione e la diffusione di pratiche più rispettose dell’ambiente, nonché sensibilizzare in materia di sviluppo sostenibile attraverso attività culturali;
- Digitale: per aiutare i settori culturali e creativi europei ad intraprendere o accelerare la loro transizione digitale, anche in risposta alla pandemia COVID-19;
- Dimensione internazionale: costruire la capacità di essere attivi a livello internazionale, in Europa e oltre, per gli enti e le organizzazioni dei settori culturali e creativi europei, comprese le organizzazioni dal basso e le micro-organizzazioni.
Inoltre, per il 2023 è presente un ulteriore priorità che destinerà circa il 20% delle risorse disponibili ai settori inerenti a patrimonio culturale, musica, libri ed editoria, architettura, moda e design, turismo culturale sostenibile – per attività riguardanti:
- capacity building, formazione e altre attività di sviluppo delle competenze legate alla creazione di business e alle opportunità del digitale per le ICC: questa priorità è dedicata esclusivamente a partecipanti attivi nei settori del patrimonio culturale, della musica, dell’editoria e industria libraria, dell’architettura, della moda e design, del turismo culturale sostenibile.
Quali attività e spese sono supportate?
Il Bando supporta spese relative a un ampio insieme di attività di progetto, tra cui ad esempio:
- Gestione, amministrazione e coordinamento del progetto;
- Attività di comunicazione e disseminazione (creazione e gestione di siti, pagine social, conferenze stampa etc);
- Attività culturali e di espressione artistica (prove, produzioni artistiche, concerti, traduzione di opere etc);
- Attività formative e di capacity building (residenze artistiche, mentoring, masterclass etc);
- Attività di network e condivisione di conoscenze (conferenze, workshop, ricerche, sondaggi etc).
La percentuale di contributo a fondo perduto, nel rispetto dei massimali sopra indicati, varia in base alla dimensione del progetto: 80% per i progetti su piccola scala, 70% per la media scala, 60% per i progetti più grandi.
Come si fa domanda?
La proposta deve essere presentata al Portale Europeo Funding & Tenders, da parte di soggetti iscritti al registro dei partecipanti. La scadenza è il 23 Febbraio 2023, ore 17:00:00 CET.
Dubbi? Curiosità?
Per ogni informazione e per avere supporto nella scrittura del tuo progetto, scrivici a bandi@castec.it