Il Ministero della Cultura ha pubblicato l’avviso per il finanziamento della transizione digitale degli organismi culturali e creativi (TOCC): domande a partire dal 3 novembre fino al 1° febbraio 2023
L’iniziativa si inserisce nella cornice del PNRR e in particolare nella Missione 1 (Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura), Componente 3 (Turismo e Cultura 4.0), Misura 3 (Industria culturale e creativa 4.0), ed è finalizzata a fornire supporto ai settori culturali e creativi per l’innovazione e la transizione digitale lungo l’intera catena del valore.
Chi può fare domanda?
Possono presentare domanda soggetti costituiti al 31/12/2020, profit e non, tra cui le micro e piccole imprese, le società cooperative, le associazioni non riconosciute, le fondazioni, gli Enti del Terzo settore iscritti o in corso di iscrizione al “RUNTS”.
Gli ambiti di attività dei soggetti ammissibili sono: musica; audiovisivo e radio; moda; architettura e design; arti visive; spettacolo dal vivo e festival; patrimonio culturale materiale e immateriale; artigianato artistico; editoria, libri e letteratura; arti dello spettacolo.
Quali sono gli interventi ammissibili?
I progetti potranno essere finalizzati, ad esempio:
- alla creazione di nuovi prodotti culturali e creativi
- alla diffusione dei prodotti culturali verso un nuovo pubblico
- alla realizzazione di attività per la fruizione digitale del patrimonio
- all’incremento del crowdsourcing e lo sviluppo di piattaforme open source
Quali le spese ammesse? E che contributo?
Il bando ammette le seguenti spese di investimento:
a) impianti, macchinari, attrezzature, arredi e mezzi mobili
b) servizi specialistici e beni immateriali ad utilità pluriennale (tra cui programmi informatici, brevetti, licenze e marchi)
c) opere murarie e impiantistiche per l’adeguamento delle unità locali.
Sono inoltre ammissibili, fino al limite massimo del 20% del progetto totale, spese di capitale circolante, strettamente funzionali al progetto finanziato (ad esempio: utenze, affitto sede locale, nuovo personale, altri servizi).
Il progetto dovrà avere un valore massimo di 100mila Euro!
Le agevolazioni sono concesse esclusivamente sotto forma di contributi a fondo perduto e per l’80% dell’importo totale, per un massimo di 75mila Euro!
Quindi, come si partecipa?
Restiamo volentieri a disposizione per valutare assieme il grado di rispondenza delle tua azienda/ente, nonché dei tuoi piani di investimento, a questo Bando. Ti forniremo tutte le altre informazioni necessarie a guidarti all’ottenimento del contributo!
Contattaci tramite il sito o scrivendo a ipr@castec.it!