È stato pubblicato ieri il Decreto Mise che disciplina termini e modalità di presentazione delle domande di agevolazioni a valere sul Fondo.
Di che si tratta?
Il Fondo per le piccole e medie imprese creative mette a disposizione 40 milioni di Euro per supportare la nuova imprenditorialità e lo sviluppo del settore, attraverso contributi a fondo perduto, interventi di sostegno nel capitale sociale e finanziamenti agevolativi da destinare all’acquisto di macchinari innovativi, servizi specialistici, finalizzati anche alla valorizzazione di brevetti.
Verranno attivati due interventi:
- Capo II: nascita, sviluppo e consolidamento delle imprese creative
- Capo III: voucher per l’acquisizione di servizi specialistici erogati da imprese creative
Potranno accedere a queste agevolazioni tutte le attività d’impresa dirette allo sviluppo, alla creazione, alla produzione, alla diffusione e alla conservazione dei beni e servizi che costituiscono espressioni culturali, artistiche o altre espressioni creative e, in particolare, quelle relative all’architettura, agli archivi, alle biblioteche, ai musei, all’artigianato artistico, all’audiovisivo, compresi il cinema, la televisione e i contenuti multimediali, al software, ai videogiochi, al patrimonio culturale materiale e immateriale, al design, ai festival, alla musica, alla letteratura, alle arti dello spettacolo.
Chi può fare domanda?
Possono beneficiare delle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese creative e non creative in possesso dei codici Ateco scaricabili qui.
Possono richiedere le agevolazioni anche le persone fisiche che intendono costituire una impresa creativa, purché costituiscano l’impresa entro sessanta giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni.
Quali sono gli interventi ammissibili?
A seconda che si parli di Capo II o Capo III, le condizioni e le tempistiche sono molto diverse, andiamo quindi a specificare meglio, dedicando un capitolo specifico a ognuna delle due linee.
Capo II – Nascita, sviluppo e consolidamento delle imprese creative
Sono ammissibili alle agevolazioni i programmi di investimento volti alla creazione, allo sviluppo e al consolidamento delle imprese creative. I programmi di investimento devono:
a) prevedere spese ammissibili, ivi compresi quelle afferenti al capitale circolante, di importo non superiore a 500.000,00 €, al netto di IVA;
b) avere una durata non superiore a ventiquattro mesi decorrenti dalla data di sottoscrizione del provvedimento di concessione;
c) riguardare, per le imprese costituite da non più di cinque anni al momento della presentazione della domanda di agevolazione, l’avvio o lo sviluppo dell’impresa creativa ovvero, per le imprese costituite da più di cinque anni al momento della presentazione della predetta domanda, l’ampliamento o la diversificazione della propria offerta di prodotti e servizi e del proprio mercato di riferimento o l’introduzione di innovazioni ed efficientamento del processo produttivo.
I programmi di investimento possono essere presentati anche nell’ambito di progetti integrati, qualora l’integrazione consenta alle imprese proponenti di realizzare effettivi vantaggi competitivi in relazione all’attività oggetto dell’iniziativa. Il progetto integrato può includere programmi presentati da imprese non costituenti imprese creative, a condizione che esso sia realizzato nell’ambito del settore creativo e con un ruolo non preponderante delle imprese diverse dalle imprese creative.
Le spese ammissibili, sostenute e pagate direttamente dall’impresa beneficiaria, riguardano:
a) immobilizzazioni materiali, con particolare riferimento a impianti, macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica;
b) immobilizzazioni immateriali incluso progettazione e sviluppo software, l’acquisto di brevetti o acquisizione di relative licenze d’uso;
c) opere murarie (compreso acquisto di arredi) nel limite del 10% (dieci per cento) del programma ammissibile;
d) esigenze di capitale circolante, nel limite del 50% (cinquanta percento) delle spese e dei costidi cui alle lettere a), b) e c). Le esigenze di capitale circolante devono essere coerenti con l’iniziativa valutata e le relative agevolazioni concesse possono essere utilizzate ai fini del pagamento delle seguenti voci di spesa: materie prime/sussidiarie/di consumo e merci; servizi di carattere ordinari; godimento di beni di terzi; utenze e spese assicurative; personale dipendente a tempo indeterminato
Entità e forma dell’agevolazione
Le agevolazioni per la realizzazione dei programmi di investimento sono concesse fino a una percentuale massima di copertura delle spese ammissibili pari all’80 per cento, articolata come segue:
a) una quota massima pari al 40% delle spese ammissibili nella forma del contributo a fondo perduto;
b) una quota massima pari al 40% delle spese ammissibili nella forma del finanziamento agevolato, a tasso zero e della durata massima di dieci anni.
Come fare domanda?
Le domande saranno sottoposte a procedura valutativa a sportello, e dovranno essere presentate online attraverso la piattaforma di Invitalia, secondo un iter articolato come segue:
- dal 20 giugno 2022: compilazione della domanda di agevolazione online ed immissione dei dati e dichiarazioni necessari (compreso il piano di impresa) fino al rilascio del “codice di predisposizione domanda”;
- a partire dalle ore 10 del 5 luglio 2022: invio della domanda di agevolazione
Capo III – Voucher per l’acquisizione di servizi specialistici erogati da imprese creative
Sono ammissibili alle agevolazioni le iniziative, proposte dalle imprese operanti in qualunque settore, finalizzate all’introduzione nell’impresa di innovazioni di prodotto, servizio e di processo e al supporto dei processi di ammodernamento degli assetti gestionali e di crescita organizzativa e commerciale, attraverso l’acquisizione di servizi specialistici nel settore creativo.
I servizi specialistici devono:
a) essere erogati da imprese creative di micro, piccola e media dimensione, ovvero da università o enti di ricerca;
b) essere oggetto di un contratto sottoscritto dopo la presentazione della domanda di agevolazione ed entro tre mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni;
c) avere ad oggetto i seguenti ambiti strategici:
- azioni di sviluppo di marketing e sviluppo del marchio;
- design e design industriale;
- incremento del valore identitario del company profile;
- innovazioni tecnologiche nelle aree della conservazione, fruizione e commercializzazione di prodotti di particolare valore artigianale, artistico e creativo.
Entità e forma dell’agevolazione
Contributo a fondo perduto, fino a copertura del 80% delle spese per l’acquisizione dei servizi specialistici nel settore creativo e, comunque, per un importo massimo pari a 10.000,00 €.
Come fare domanda?
Le domande saranno sottoposte a procedura valutativa a sportello, e dovranno essere presentate online attraverso la piattaforma di Invitalia, secondo un iter articolato come segue:
- dal 6 settembre 2022: compilazione della domanda di agevolazione online ed immissione dei dati e dichiarazioni necessari (compreso il piano di impresa) fino al rilascio del “codice di predisposizione domanda”;
- a partire dalle ore 10 del 22 settembre 2022: invio della domanda di agevolazione
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