Dal 2016 Castec accompagna aziende ed enti del territorio a scoprire le possibilità internazionali e applicare per i bandi europei. La realtà con cui ci confrontiamo, però, è fatta di molti dubbi e perplessità rispetto a questi finanziamenti – ma anche di speranze e voglia di capirne di più su queste opportunità di mobilità, ricerca, investimento e crescita.
Come affrontare, quindi, i bandi europei?
Prima di tutto, è importante far chiarezza su come questi fondi europei vengono classificati ed erogati (cosa intendevi dire? Distributi? Erogati?). Bisogna infatti cominciare parlando delle aree di competenza. Nella pratica, rispetto ad alcune tematiche, gli Stati nazionali agiscono in autonomia, in altre è l’Europa ad avere sovranità esclusiva in base alle attribuzioni sancite dai Trattati (art. 3 TEU), in altre ancora la competenza è condivisa (per un elenco completo, visitare qui). In base a questa ripartizione, l’Unione Europea, tramite il suo organo tecnico-esecutivo che è la Commissione, utilizza il suo budget con manovre finanziarie autonome, oppure destinando dei fondi di supporto allo stato membro, vigilando sull’utilizzo di queste parti di bilancio. Secondo la natura dei fondi, si possono quindi avere 3 macro-tipologie di attuazione:
- gestione diretta: il finanziamento dell’UE è gestito direttamente dalla Commissione europea
- gestione concorrente: i finanziamenti sono gestiti congiuntamente dalla Commissione europea e dalle autorità nazionali
- gestione indiretta: i finanziamenti sono gestiti da organizzazioni partner, agenzie territoriali o nazionali, o da altre autorità all’interno o all’esterno dell’UE
Circa l’80% del budget dell’Unione è rappresentato da fondi appartenenti alla categoria della “gestione concorrente”, in cui UE e Stati legiferano insieme, in particolare nei settori dell’agricoltura e degli aiuti a crescita ed occupazione.
Le modalità di ripartizione pratica di questi fondi variano poi in base ai programmi, che sono dei “pacchetti di bandi” tenuti insieme da priorità e obiettivi specifici.
Cosa fare, quindi, per richiedere un finanziamento?
La regola aurea, nella richiesta di finanziamenti, è:
Può sembrare un’ovvietà (o un’affermazione un po’ troppo sincera), ma, nel vasto panorama di opportunità europee, è una specificazione tutt’altro che banale. Per quella che è l’esperienza che contraddistingue Castec, il consiglio è quello di conoscere i bandi a disposizione e cercare il più adatto alla propria attività. Ma quali sono gli step pratici a questo fine?
- focalizza l’area tematica dell’intervento o dell’attività principale dell’ente, così da definire in linea di massima quali programmi o finanziamenti possano essere più affini
- “Conosci te stesso”,ovvero parti dalla natura dell’ente richiedente e dalle attività. Soggetti giuridici diversi (enti pubblici e privati, sia profit che non) possono applicare a bandi diversi, in funzione della loro funzione e del loro ruolo. La distinzione, a monte, è definita dal regolamento del programma e dal regolamento finanziario – è quindi fondamentale capire a quali finanziamenti e azioni si può accedere, prima di approcciarsi ad un’attività di progettazione
- in base alle necessità specifiche, scegli il tipo di finanziamento, tra le diverse tipologie: sovvenzioni, strumenti finanziari (prestiti, garanzie e capitale proprio), contributi, premi di fondi fiduciari e appalti pubblici
- confronta e sincronizza il calendario, in base alle “call”, ovvero le finestre o i “pertinenti inviti” a presentare proposte/progetti. Alcune call saranno possibili in base a tempistiche favorevoli, altre troppo ravvicinate o non ancora aperte e definite
- struttura la partnership, in base alle richieste specifiche del bando per consorzio applicante
- PROGETTA! Metti insieme i consigli riassunti qui sopra per sfruttare al meglio tempistiche e attività, scegliere la call più adeguata e creare una partnership forte. Affidati a personale qualificato e con esperienza per farti consigliare al meglio sulla strategia.
…per chi non si è mai affacciato al mondo dei finanziamenti europei, è chiaro che l’elenco qui riportato rappresenta una sfida da non sottovalutare. È per questo che Castec rimane a disposizione per tutte le richieste di informazione e il supporto necessario.
Contattaci a bandi@castec.it – ti aspettiamo per valutare insieme le opportunità!